Industria elettrica: come “affrontare” in modo sicuro la media e l’alta tensione

Il grafico per la produzione e la distribuzione di energia elettrica è cresciuto da anni, non solo nella tradizionale centrale elettrica e nei sistemi di distribuzione, ma anche nella gamma delle energie rinnovabili come solare, eolico, idroelettrico e tecnologia a pompa di calore. A causa dell’alta tensione risp. correnti, l’industria elettrica ha bisogno di un “vuoto” per questi sistemi per fabbricare i componenti isolanti e isolanti, ad es. per un dielettrico senza bolle. Tra l’altro, questo garantisce la resistenza alla scarica parziale durante il funzionamento di boccole, isolatori, trasformatori e quadri elettrici, garantendo così un’alimentazione sicura per l’utente finale.

Per questo segmento di mercato, BRIZIO BASI fornisce da oltre 100 anni la tecnologia delle apparecchiature per esigenze di massima qualità, indipendentemente dal fatto che riguardi componenti lubrificati o isolati. L’ambito tecnologico dei servizi offerti da BRIZIO BASI spazia dalla produzione di un semplice isolatore da 10 kV fino ai trasformatori di potenza di più alta tensione e classe di potenza (1.200 kV, 1.000 MVA)

LE AZIENDE PIÙ PRESTIGIOSE DEL SETTORE ELETTRICO UTILIZZANO IMPIANTI BRIZIO BASI

 Brizio Basi è Fornitore Ufficiale Ducati per le tecnologie automotive e per l’evoluzione dei motori elettrici.

LHC

Tra i nostri clienti c’è anche il Large Hadron Collider, acceleratore di particelle situato presso il CERN di Ginevra.

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Brizio Basi ha realizzato per NIDEC ASI uno degli impianti di impregnazione motori elettrici più grandi in Europa mai realizzati

Notizie e Rassegna Stampa

Le nostre tecnologie per il settore Elettrico

Impianti di trattamento dell'olio

Nuovo sistema DOV GREENLINE per il trattamento e la purificazione degli oli vegetali per i trasformatori elettrici.

La serie DOV “GREENLINE” è stata creata per trattare i nuovi oli dielettrici vegetali, che rispetto a quelli minerali hanno una elevata densità/viscosità, un alto contenuto di umidità ed una maggiore attitudine ad inglobarla a temperatura ambiente e di combinarsi con essa.

I DOV “GREENLINE” sono ottimizzati per il trattamento degli oli vegetali, che per un buon trattamento richiedono particolari accorgimenti, differiscono rispetto ai DOV standard per:

  • Aggiunta della pompa di alimentazione dell’olio
  • Aggiunta della pompa Roots
  • Pompe da vuoto con maggiore portata
  • Riscaldatori elettrici potenziati
  • Sistema di filtrazione maggiorato
  • Condensatore frigorifero
  • Cartucce da 2µ a 20µ, standard 5µ.

I DOV “GREENLINE” hanno portate da: 2000, 4000, 6000, 8000, 10.000, 12.000 lt/ora,
altre disponibili a richiesta.

 
 
 

Impianti di trattamento per le resine

Impianti di trattamento dell'olio con terre follari

L’olio ottenuto può essere successivamente additivato e/o blendato (miscelato) per specifiche applicazioni.

In diversi paesi è una pratica operativa comune il recupero dell’olio ed il suo riciclaggio, infatti, al fine di rispondere a questa esigenza dal punto di vista normativo, la IEC ha formalizzato la norma IEC 62701, cancellata nel febbraio 2015 e successivamente ripresa in considerazione (gennaio 2016) in termini di fusione con la norma 60296 ed. 4 con decisione del IEC SMB (standardization management board). Secondo queste linee guida gli oli isolanti a base minerale nuovi, non saranno unicamente quelli classificati “virgin” ma anche quelli “riciclati”.

In questo scenario, la gestione del ciclo di vita di oli con diverse caratteristiche creano situazioni molto più complesse (es: nelle fasi di formalizzazione dei requisiti di acquisto e accettazione delle forniture).

Al fine di prevenire guasti catastrofici legati a particolari criticità di apparecchiature elettriche con fluidi isolanti,  Brizio Basi ha sviluppato il servizio di analisi e diagnosi OILVision.

Infatti, analogamente a quanto avviene nella diagnostica clinica, è possibile monitorare lo stato di salute dei trasformatori mediante l’analisi di un campione di olio presente al loro interno e la successiva diagnosi.

In presenza di oli corrosivi Brizio Basi realizza la depolarizzazione selettiva da zolfo corrosivo.

La nostra soluzione è efficace, economica e definitiva perché elimina la causa del problema, questo significa rimuovere dall’olio sia il DBDS sia gli altri composti solforati corrosivi (DBDS < 10 mg/Kg). Allo stesso tempo, la depolarizzazione effettuata da Brizio Basi ripristina le proprietà funzionali dell’olio in conformità alle norme IEC 60422 Ed. 4-2013, CIGRE 378 – 2009 art. 4.2.

La depolarizzazione selettiva impiega:

  • Impianti di trattamento realizzati internamente denominati DMU (Decontamination Modular Unit);
  • Reagenti brevettati senza i quali il trattamento non avrebbe la stessa efficacia;:
  • Una metodica operativa unica poiché si effettua sul posto e a circuito chiuso: ciò significa che il trasformatore non viene svuotato neppure parzialmente;
  • Adeguate procedure di sicurezza anche per la modalità “On-Load”, questo significa che il trasformatore può essere mantenuto in servizio e sotto carico per tutta la durata del trattamento;
  • Personale operativo altamente qualificato.

Modalità operative

Gli straordinari risultati degli interventi Brizio Basi, sono il prodotto dell’esperienza maturata dal 1960, dell’impiego di unità modulari di decontaminazione,  progettate e realizzate internamente, e della formulazione di specifici reagenti impiegati sulla base dei diversi scenari operativi.

Le nostre macchine DOV vengono connesse al trasformatore con tubazioni flessibili, dopodiché si avviano i processi di decontaminazione: il fluido isolante circola attraverso gli impianti in cui viene riscaldato, degassato, deumidificato, filtrato e depolarizzato per poi tornare nel trasformatore, che non viene mai svuotato, neppure parzialmente.

La circolazione continua del liquido isolante crea un flusso costante del fluido nel trasformatore che favorisce l’eliminazione dei depositi sui cartogeni e nella cassa.

Le attività si realizzano in sicurezza grazie a:

  • Basse temperature di processo;
  • L’impiego di reagenti brevettati che non causano pericolo di scoppio o incendio;
  • L’uso di speciali tubazioni (controllo manichette) capaci di interrompere il processo in caso di perdite accidentali, ed anche grazie ad un sistema di controllo software capace di verificare istante per istante che il processo avvenga in sicurezza ed in garanzia di qualità, 24 ore su 24, anche senza il presidio di un operatore, grazie ai sistemi GSM di cui le nostre macchine sono dotate.

Gli interventi vengono eseguiti con l’opzione “On-Load”, mantenendo il trasformatore in servizio, sotto tensione e sotto carico, cioè senza alcuna perdita di produzione.

Brizio Basi ha avuto esperienze internazionali anche in centrali nucleari e su trasformatori di ogni potenza e tensione.

Autoclavi e sistemi in vuoto pressione

Per questa tecnologia Brizio Basi è leader al mondo nella costruzione di autoclavi PED e di sistemi per l’essiccazione e il trattamento di resine di ogni tipo, di oli, di cere e di tutti i tipi di impregnanti in generale.

Gli impianti Brizio Basi utilizzano sistemi di controllo e software che possono garantire un controllo del grado di impregnazione anche tramite la misura in automatico della capacità elettrica dei pezzi trattati.

Tutti i software prodotti da Brizio Basi sono su base Siemens e posso essere controllati da remoto da ogni parte del mondo.

 
 

Forni di essiccazione

In questo caso la tecnologia utilizza temperatura a vuoto o a pressione atmosferica.

Gli impianti che Brizio Basi produce possono essere:

  • Forni atmosferici alimentati elettricamente, con olio diatermico preriscaldato o con gas metano;
  • Forni sottovuoto che utilizzano le stesse fonti energetiche.
 

Gruppi di pompaggio per alto vuoto

Le unità di pompaggio Brizio Basi ad alta pressione soddisfano queste esigenze e soddisfano requisiti pratici, garantendo al contempo un elevato vuoto fino a 10-6 mbar. Queste unità di pompaggio sono costituite da una pompa Roots oppure da una pompa di diffusione raffreddata ad aria, da una pompa a palette a due stadi come pompa di sostegno e tutte le parti di collegamento, compresa la valvola ad alto vuoto, la valvola di ventilazione e una linea di by-pass. Il gruppo di pompaggio fornisce una velocità  più elevata nella fase di discesa della pressione; la pompa è inoltre dotata di un filtro separatore aria-olio.

Un diagramma operativo condensato chiaramente visibile sull’alloggiamento guida l’uso e aiuta a prevenire errori di funzionamento; la pompa di primo stadio può essere attivata solo se la pompa a palette rotativa è in funzione. Tutte le valvole e gli interruttori sono azionati dalla parte anteriore e i sistemi possono essere anche dotati di computer per la gestione completa e l’interfacciamento del gruppo.