L’olio ottenuto può essere successivamente additivato e/o blendato (miscelato) per specifiche applicazioni.
In diversi paesi è una pratica operativa comune il recupero dell’olio ed il suo riciclaggio, infatti, al fine di rispondere a questa esigenza dal punto di vista normativo, la IEC ha formalizzato la norma IEC 62701, cancellata nel febbraio 2015 e successivamente ripresa in considerazione (gennaio 2016) in termini di fusione con la norma 60296 ed. 4 con decisione del IEC SMB (standardization management board). Secondo queste linee guida gli oli isolanti a base minerale nuovi, non saranno unicamente quelli classificati “virgin” ma anche quelli “riciclati”.
In questo scenario, la gestione del ciclo di vita di oli con diverse caratteristiche creano situazioni molto più complesse (es: nelle fasi di formalizzazione dei requisiti di acquisto e accettazione delle forniture).
Al fine di prevenire guasti catastrofici legati a particolari criticità di apparecchiature elettriche con fluidi isolanti, Brizio Basi ha sviluppato il servizio di analisi e diagnosi OILVision.
Infatti, analogamente a quanto avviene nella diagnostica clinica, è possibile monitorare lo stato di salute dei trasformatori mediante l’analisi di un campione di olio presente al loro interno e la successiva diagnosi.
In presenza di oli corrosivi Brizio Basi realizza la depolarizzazione selettiva da zolfo corrosivo.
La nostra soluzione è efficace, economica e definitiva perché elimina la causa del problema, questo significa rimuovere dall’olio sia il DBDS sia gli altri composti solforati corrosivi (DBDS < 10 mg/Kg). Allo stesso tempo, la depolarizzazione effettuata da Brizio Basi ripristina le proprietà funzionali dell’olio in conformità alle norme IEC 60422 Ed. 4-2013, CIGRE 378 – 2009 art. 4.2.
La depolarizzazione selettiva impiega:
- Impianti di trattamento realizzati internamente denominati DMU (Decontamination Modular Unit);
- Reagenti brevettati senza i quali il trattamento non avrebbe la stessa efficacia;:
- Una metodica operativa unica poiché si effettua sul posto e a circuito chiuso: ciò significa che il trasformatore non viene svuotato neppure parzialmente;
- Adeguate procedure di sicurezza anche per la modalità “On-Load”, questo significa che il trasformatore può essere mantenuto in servizio e sotto carico per tutta la durata del trattamento;
- Personale operativo altamente qualificato.
Modalità operative
Gli straordinari risultati degli interventi Brizio Basi, sono il prodotto dell’esperienza maturata dal 1960, dell’impiego di unità modulari di decontaminazione, progettate e realizzate internamente, e della formulazione di specifici reagenti impiegati sulla base dei diversi scenari operativi.
Le nostre macchine DOV vengono connesse al trasformatore con tubazioni flessibili, dopodiché si avviano i processi di decontaminazione: il fluido isolante circola attraverso gli impianti in cui viene riscaldato, degassato, deumidificato, filtrato e depolarizzato per poi tornare nel trasformatore, che non viene mai svuotato, neppure parzialmente.
La circolazione continua del liquido isolante crea un flusso costante del fluido nel trasformatore che favorisce l’eliminazione dei depositi sui cartogeni e nella cassa.
Le attività si realizzano in sicurezza grazie a:
- Basse temperature di processo;
- L’impiego di reagenti brevettati che non causano pericolo di scoppio o incendio;
- L’uso di speciali tubazioni (controllo manichette) capaci di interrompere il processo in caso di perdite accidentali, ed anche grazie ad un sistema di controllo software capace di verificare istante per istante che il processo avvenga in sicurezza ed in garanzia di qualità, 24 ore su 24, anche senza il presidio di un operatore, grazie ai sistemi GSM di cui le nostre macchine sono dotate.
Gli interventi vengono eseguiti con l’opzione “On-Load”, mantenendo il trasformatore in servizio, sotto tensione e sotto carico, cioè senza alcuna perdita di produzione.
Brizio Basi ha avuto esperienze internazionali anche in centrali nucleari e su trasformatori di ogni potenza e tensione.